Moojibaba legge una lettera in cui una persona confessa che non riesce a osservare i suoi pensieri e si sente continuamente sopraffatta. Mooji sfrutta questa opportunità per offrire una potente guida che ci invita a guardare bene per scoprire chi è questo “io” che si sente soppraffatto dai pensieri. Questa incorretta identificazione deve essere riconosciuta come la causa principale di tutti gli stati confusionali e di ogni illusione.
“Gli essere umani non hanno ancora capito questo errore, altrimenti non saresti così facilmente destabilizzato da una sensazione. Potresti invece osservarla finché non scompare. Ogni cosa va e viene, e se fossi quella cosa, anche tu scompariresti insieme ad essa. Chi sei tu che puoi esserne testimone?
Da dove vieni, e dove puoi mai andare?
Questa è un’indicazione da non ignorare, che farà scomparire tutte le domande. Ora devi infilarti nel sacco a pelo e lasciarti assorbire. Devi guardare, vedere, e riconoscere, finché ogni illusione sarà dissipata. Questo riconoscimento vale un milione di punti.
Questa è la chiave per transcendere.”
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30 settembre 2018
Zmar, Portogallo
Estratto dal satsang: “L’amore che nutro per te si è trasformato nel mio biglietto verso la libertà”